Divinità, riti e simboli di un popolo affascinante: un nuovo spazio dedicato alla mitologia etrusca su mitologiaclassica.it
- Editoriale di Andrea Contorni -
Ho abbandonato questo blog un pochino "vintage" da tanto tempo. Nel 2021 fu frutto di un esperimento scolastico di programmazione svolto con mia figlia Giulia. Non è mai stata mia intenzione portarlo avanti né curarlo con costanza proprio per la sua natura temporanea. Nel frattempo la piattaforma "Blogger" gestita da Google ha chiuso, poi è passata di mano e questo piccolo contenitore mitologico è rimasto così, solitario e perso tra milioni di altri siti simili, molti dei quali hanno condiviso il suo stesso destino.
Ma qualche giorno fa guardando i numeri di mitologiaclassica.it ho scoperto con stupore che si tratta di un sito visitato con costanza e apprezzato con articoli che sono consultati quotidianamente. Alcuni su tutti, quello riguardante "La Dea dei Serpenti Minoica", anche "Briseide e l'ira di Achille" e "Eos, la dea dell'alba", hanno raggiunto statistiche impressionanti per un prodotto di nicchia come questo. Da qui la decisione di riprendere in mano il progetto con un piccolo restyling a mitigare di poco l'aspetto di sito primi anni 2000 e l'intenzione di pubblicare mese per mese diversi aggiornamenti. Parlo sempre di articoli di qualità, di sicuro migliori di quelli da me inseriti all'inizio. E già che ci siamo mi sono detto "perché non ampliare la trattazione anche alla mitologia etrusca?" considerando il mio profondo amore per questa suggestiva Civiltà Italica. Sì per me è italica. Preferisco seguire la pista autoctona, supportata inoltre dall'archeogenetica, rispetto a quella orientale, pelasgica o extraterrestre.
La mitologia etrusca è un universo davvero affascinante, ricco di divinità misteriose, culti arcaici e simbolismi profondi. L'influenza greca ha giocato un ruolo importante nel patrimonio culturale etrusco allo stesso modo di quanto gli Etruschi hanno condizionato la cultura romana. Custodi di una saggezza esoterica e profetica, gli Etruschi hanno lasciato tracce di un pantheon complesso caratterizzato da divinità del tutto simili a quelle del contesto greco-romano in unione però con entità uniche e originali. La triade Tinia, Uni e Menrva riprende ad esempio quella costituita da Zeus/Giove, Hera/Giunone e Atena/Minerva. Ma Voltumna, considerato da Varrone il dio supremo etrusco superiore allo stesso Tinia, era una divinità ctonia, legata pertanto al sottosuolo, personificazione di forze sismiche e vulcaniche, che non trova corrispondenze nel pantheon greco-romano. Allo stesso modo cito Vanth, dea alata dai seni scoperti appartenente al mondo degli Inferi. Deteneva il rotolo del destino ed era rappresentata di solito accompagnata a Charun di cui potrebbe essere consorte. Molti studiosi accoppiano Charun al Caronte ellenico e romano perché entrambi psicopompi incaricati di guidare le anime dei defunti nell'Oltretomba. Ma non c'è paragone tra i due... poi vi spiegherò bene il perchè!
Questa nuova sezione sarà uno spazio di ricerca e soprattutto di divulgazione perché la mitologia etrusca non è molto trattata in rete, non come meriterebbe. Non voglio di sicuro ergermi a ruoli che non mi appartengono, il mio augurio è quello di nutrire la curiosità di tutti coloro che amano la mitologia spingendoli, una volta letto un mio semplice articolo, ad approfondire una materia che nella sua complessità simbolica e culturale è letteralmente meravigliosa!